Riprende la violenza in Afghanistan, dove al termine della tregua di tre giorni forze governative e talebani hanno ripreso a sparare nel sud del Paese.
KABUL – Si torna a combattere in Afghanistan. Al termine del cessate il fuoco entrato in vigore giovedì scorso, le forze governative e quelle talebane si stanno nuovamente fronteggiando nel sud del Paese.
Combattimenti in Afghanistan
“Vi sono stati scontri tra i talebani e le forze governative nell’Helmand con la fine del cessate il fuoco“, ha detto il capo del consiglio provinciale di Helmand, Attaullah Afghan. In particolare, gli scontri si sono concentrati alla periferia di Lashkar Gah, capoluogo della provincia. Dallo scorso 1 maggio si combatte praticamente senza soluzione di continuità, in concomitanza con l’avvio del ritiro definitivo delle forze statunitensi.
Cessate il fuoco di tre giorni
Come detto, la settimana scorsa era stato raggiunto l’accordo tra le parti per un cessate il fuoco, dopo settimane di intensi scontri in tutto l’Afghanistan. Proposta dai ribelli e accolta dal presidente Ashraf Ghani, la tregua è stata decisa per celebrare la festa musulmana di Eid al-Fitr, che arriva alla fine del mese di digiuno del Ramadan. Il silenzio alle armi di 72 ore è entrato in vigore giovedì ma già oggi, al suo termine, si è ripreso a sparare.